Banchi.
Primo giorno di lezione.
Alla fine sono tornato sui banchi di scuola.
Come nei miei ricorrenti sogni.
Le sedie piccole, i banchi smangiucchiati, le scritte scavate lasciate nel loro legno (lasciare un segno , sì, non è sempre stato questo?).
Le facce attente, sogghignanti, sognanti, brufolose, le scritte sugli astucci, le felpe colorate, i visi sbarbatelli, i bisbibigli e le occhiate da un banco all'altro.
E la campanella, la lavagna, il gesso.
E questa volta, novità, la Sala Professori con una scrivania per me.
Questa volta la cattedra.
Anche il registro. Quello di classe. E quello con i numeri, quello dei brividi.
Chi lo avrebbe mai detto.

Le pareti il silenzio la testa di quello davanti, il pensiero che vola fuori dalla finestra alla telefonata del pomeriggio, a quello che lei ha detto , a quello che l'amico ti ha detto che lei ha detto, mentre la lavagna si riempie e tu fai finta di copiare sul quaderno ma invece la sola tua mano è lì, la tua mente invece sta volando .
Seduto qui, tra questi banchi.
Mi sembra di essere stato qui ieri.
Forse è così.
Anche se ora sono in Ungheria.
Anche se ora sono dall'altra parte della cattedra.
F.
7 Comments:
Come promesso ti vengo a trovare virtualmente, quando posso. Dovevi fare il poeta :)
E' bello leggere quello che scrivi....è come essere lì con te tra quei banchi....tra quegli studenti sognanti....con i loro amori adolescenziali....l’incubo dei brutti voti.....la paura di essere chiamati alla lavagna....
Sentiti vicino ai ragazzi... ai loro sogni... alle loro paure.... sii per loro un maestro ...una guida .........
Sulla lavagna c'è la tua firma…..il tuo segno.....come dire "Io sono qui"....il "tuo sorriso"... il tuo simbolo....perchè bisogna essere sempre sorridenti.....sorridere alla VITA che ti riserva qualcosa che non sai....allora… sorridi, sorrido, sorridete: la VITA *sorride*
Ciao francesco bello,
Che felice sei di cambiare il tuo modo di vita cosi, perche voi dare un senso forse piu spirituale nella tua vita ... sei bravo, "et courageux".
Vorrei anche ritrovavi, tu e zsofia in ungheria per vedere questo cielo, questa "parigi del Est" héhé.
Mi piacerebbe molto, ma anche se non vengo, protrebbe sapere che sensazionne e, di essere li, in questi paesi, in questa bella cultura, tra le tuei sentimenti che esprimi molto bene ...
Baci francesco, ti mando un grando bacio di francia, davvero sono sicura che ci ritroviamo presto.
Ciao Francesco!
Sono Marco. Luca mi ha girato la tua email ed eccomi qui! Sono contento che stia trovando una tua via. Credimi, ti capisco. E cmq mi fa piacere che tu abbia avuto il coraggio di cambiare una situazione che non ti dava quello che volevi. Molti si arrendono, magari senza neanche provare. Nei prossimi tempi continuerò a dare un occhio al tuo blog, così rimaniamo un pò in contatto. Ciao!
Francesco! I do not understand Italian very well but I gather you are having a great time! Good luck and best wishes, I am glad you are doing something that you feel is meaningful.
Harriet
ciao fra... vengo a trovarti virtualmente... non mi è arrivata la tua mail ma ero cmq curioso di sapere come ti andava!
credo che mi riconoscerai al volo se passi sul blog! ;)
buon lavoro!
p.s. se dovessi lasciarmi un commento... usa il nick per favore ;)
Francesco, o meglio professore!! E' piacevole la tua descrizione e impressione dei tuoi alunni. Sono sicuro che saprai comunicare con loro in maniera eccezionale. Soprattutto sarai un professore....fuori le riga.......un professore che i propri alunni potranno ricordare con letizia.
Avanti prof, mostra tutto l'ardore e la passione che hai dentro!!
Ciao
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